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sabato 8 luglio 2017

Dipartita del dr. Ryke Geerd Hamer e la sua ricerca sul cancro ignorata e osteggiata dalla medicina ufficiale


Risultati immagini per Ryke Geerd Hamer,


I media  hanno divulgato la notizia della morte del dr. Ryke Geerd Hamer, corredandola con le  solite falsità.

Basta leggere  l’Ansa:  http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/medicina/2017/07/06/e-morto-geerd-hamer-pensava-di-curare-tumori-con-la-psiche_1ecab78e-2b7e-45f4-a00b-ca2b07beb16f.html.  Penso che i giornalisti  dell’Ansa sappiano che le scoperte di Hamer non  sono  “un metodo”, che  suo figlio Dirk  non è stato ferito durante una battuta di caccia alla quale partecipò anche il principe – questa è davvero una nuova notizia - ,  che oltre al tumore al testicolo ad Hamer fu diagnosticata  anche l’ascite con prognosi di un mese di vita e che  sia  stato  dimostrato  da tanti altri ricercatori, anche accademici,   che il tumore possa essere causato da uno shock emozionale.
Il medico del  “Il Fatto quotidiano”, nel post di cui al seguente link, scrive  tra le altre  menzogne che Hamer era avido di denaro.  E’ noto che,  ancora prima della morte del figlio,   Hamer  per le sue prestazioni  non esigeva  denaro e che a volte accettava   cinque euro  a titolo simbolico.   http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/06/hamer-e-morto-ma-gli-avvoltoi-come-lui-no/3711608/o.
Questi  ricercatori “della verità”  dovrebbero  invece interessarsi all’attività di quei medici che consigliano da anni alle persone abbienti una cura chemioterapica più evoluta di quella mutuata.  Ho conosciuto alcune di queste persone che si sono curate in tal modo, invano, dilapidando patrimoni familiari. E’ la cura che l’ex Ministro dell’Emilia-Romagna Vasco Errani  voleva rendere mutuabile, come ha spiegato in questa trasmissione televisiva “Sanità: chi spreca di più”  del 1 giugno 2010 ”: da  (a 1,09 dall’inizio) http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-79cf32dc-5232-47a5-9b5c-e83ee8a31af8.html#p== “…una nuova cura oncologica, nucleare ecc., costa venti volte di più di quella di vecchio tipo  ora in uso.  Allora risparmiamo con i farmaci generici ma non con  quelli oncologici”.
Dovrebbero anche interessarsi alle dichiarazioni di  Veronesi  rese in Quirinale  nel 2014: https://www.youtube.com/watch?v=FM7HZi6Ovfk&feature=youtu.be, a quelle recenti dell’oncologo Ermanno Leo che in questa conferenza dichiara che le cure chemioterapiche sono un fallimento ecc-“il cancro è diventato insieme alle guerre un affare” (a 3,15 ca dall’inizio) https://www.youtube.com/watch?v=Qatq5ir4rK4  ed  anche alle scoperte di Stefan Lanka,  il microbiologo  che dichiara che le scoperte di   Hamer  lo hanno  aiutato nella ricerca circa  il ruolo dei microbi in Natura, come qui evidenziato:   https://formazione5lb.eu/video-5lb/201703-intervista-al-dr-stefan-lanka/ .

Sulle falsità di  Wikipedia  questo post pubblicato dai seguenti siti:  

  Mia relazione presentata al congresso nazionale teosofico del 2005 (anno della scienza ):
  
“Alcuni anni fa un ragazzo mi raccontò che aveva consultato un libro, scritto con la psicotematica, per essere aiutato circa la scelta dei suoi studi e lavoro futuri. Lo consultò come l’autore gli aveva suggerito: aprendolo spontaneamente. La pagina scelta riproduceva un disegno ricco di simboli e recava in calce la scritta: “Non distoglierti mai dall’onestà”.

Tutti sappiano che onestà significa rettitudine, lealtà, giustizia, amore di verità.

Un anonimo filosofo recita: “Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero”. Naturalmente l’argomento è foriero di molteplici interpretazioni e riflessioni perché la verità, e quindi l’onestà, sono relative alla coscienza e consapevolezza e perciò anche alle informazioni.

Poiché la psiche umana è soggettiva, ciò che può essere considerato vero e onesto per gli uni può non esserlo per gli altri, a prescindere da pensieri e azioni da tutti considerati riprovevoli.

Lo studente lesse anche alcune frasi del libro “La Dimensione Umana” di 
Bernardino del Boca, edito nel 1975.

“La mente è soggettiva e individuale e non può mai essere considerata un oggetto”. “Nelle opere di anatomia, fisiologia, medicina e antropologia l’anima non è più menzionata”. “Lo scienziato che sperimenta con la Vita sul piano genetico senza una profonda conoscenza delle verità spirituali è come un bambino che gioca con un ordigno esplosivo”. “Verso la fine del ventesimo secolo la biologia dimostrerà l’importanza del pensiero e raggiungerà quel punto critico di immediata accelerazione che la fisica ha raggiunto una generazione fa e che ha data inizio all’era atomica. Sarà questa rivoluzione biologica quella che darà il colpo di grazia alla mentalità del passato e che porterà la scienza a riconoscere l’aspetto divino dell’uomo e della natura. Alla fine del ventesimo secolo i biologi presenteranno l’uomo come da secoli lo presenta la Teosofia”.

E, proprio come previsto, le rivoluzionarie scoperte psico-biologiche di fine secolo del 
dr. Hamer gli consentono di contrapporre la visione del mondo fra la Nuova Medicina e la Medicina Classica nel modo seguente:

a) Medicina Classica: visione meccanicistico-materialistica del mondo del diciannovesimo secolo: essa parte ancor oggi dal presupposto che le cause patogene si trovino dentro o vicino alle cellule. Specializzazione: unità sempre più piccole, ad esempio geni ovvero la loro manipolazione, virus, ovvero parti di virus.

b) Nuova Medicina: il cosmo di uomo, animali e piante: nella natura si manifesta il divino con le cinque leggi biologiche. Tutti gli esseri viventi hanno un’anima. “Poiché in realtà tutto è Uno e una cosa non è sensatamente immaginabile senza l’altra”. Visione d’insieme, sinossi.

Voglio ricordare quanto scrisse in “Iside Svelata” H.P. Blavatsky – 1875 - : “Scienza e Religione unite sono infallibili poiché l’intuizione spirituale supera le limitazioni dei sensi fisici. Separate, la scienza esatta respinge l’aiuto della voce interiore, mentre la religione diviene una teologia meramente dogmatica. In definitiva ognuna, lasciata a sé, non è che un cadavere senz'anima".

Paola Botta Beltramo

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Post scriptum - Integrazione

Non tutti i conflitti creano cancro. Ne scrive anche Hamer: dipende dall’intensità dell’emozione e dalla durata. E l’intensità è un dato soggettivo e non misurabile. Pertanto le sue scoperte sono scientifiche ma solo a livello individuale e non possono essere protocollate. Sono una mappa che però aiuta moltissimo a comprendere sia la causa che l’eventuale evoluzione biologica  e questa consapevolezza aiuta le cure che possono essere infinite.   Le diagnosi di Hamer si basavano prevalentemente sulla lettura di Tac cerebrali –  all’estero, isolato, riceveva pochissime  persone – che più medici gli inviavano senza  dire nulla dei loro pazienti e pare che non le  abbia mai sbagliate anzi a volte riscontrava ancora evidenti segni di traumi che la persona interessata  più non ricordava.  E’ scritto anche nel suo testo  che  ha avuto confronti con medici vari che hanno ammesso che le sue diagnosi erano corrette. Nei corsi che ho fatto ho imparato a leggere le Tac – che comunque non sono strumento indispensabile se non in alcuni  casi problematici – ma non è cosa semplice perché a volte i segni, quelli che Hamer chiama DHS,  sono davvero quasi invisibili. Ricordo il caso di una persona che ad una mia conferenza del 2003 mi disse che  aveva avuto due diagnostiche genetiche ereditarie – non aveva avi con simile malattia –; la sua Tac  cerebrale evidenziava chiaramente che  subì  uno shock  conflitto di separazione molto grave (interessava anche il talamo) –  che lei in seguito mi  confermò.  Accadde quando aveva  sei mesi e   all’età di un anno – non camminava bene – dissero ai genitori  che sarebbe diventata paralizzata a dieci anni e, poiché non successe , dissero  in seguito che si trattava di un’altra malattia, sempre genetica ereditaria, e che  l’avrebbe completamente paralizzata a quarant’anni.  Aveva quarant’anni quando ci siamo incontrate  ed ora ne ha 54 e non è paralizzata ! I casi sono molti. Appena avrò tempo  ti invierò un commento di quelli che ritengo essere i più significativi da me conosciuti. Per quanto riguarda la spiritualità: si esce dal materialismo  derivante dal riduzionismo scientifico proprio considerando la psiche che è il grande connettore tra spirito e materia. Può ospitare tutti i tipi di pensiero: spirituale, istintivo ecc. Molti casi si sono risolti proprio alzando la vibrazione con pensieri d’Amore spirituale. Spesso però le meditazioni  delle persone  che ignorano certi processi biologici non sono sempre efficaci. Quante persone devote e non guarite si sentono non degne dell’attenzione di coloro che invocano! Hamer ha scoperto la bifasicità derivante da questi shock emozionali ovvero che sono un processo sincrono tra psiche-cervello- organi; finché persiste il problema psichico si ha la fase di simpaticotonia, seguita poi,  da quella vagotonica nella quale si riscontrano i sintomi. Per quanto riguarda le cause esogene – veleni vari ecc. –fin da subito si avvertono  i sintomi ma non si riscontrano le cause  nelle tac cerebrali  (salvo poi successive evoluzioni  ovvero shock causato  dalla paura). I neurologi e i neuroscienziati hanno sempre evitato un confronto con lui e, ultimamente, la Siemens ha  modificato la Tac  per fare in modo che questi segni – DHS -  si vedano meno.  Ma i medici, che hanno in archivio centinaia  di Tac – Hamer ne ha migliaia -  , sono in grado comunque di risalire ai conflitti anche se con più fatica. Le sue scoperte poi chiariscono molto più di tante altre il ruolo dei microbi, delle cosiddette metastasi  e sconfessano il concetto  di maligno derivante dall’A.T.   

Un abbraccio.  Paola

4 commenti:

  1. Microbi e batteri assassini? Acqua.
    La medicina allopatica dice: "Un microbo ti ha fatto venire la malattia e ci sono tanti tipi di microbi, quindi tanti tipi di malattie." In tal modo, come nel gioco che facevo da bambino, è lontana anni luce dalla verità. Allora è il trauma che fa ammalare! –dice Hamer. Fuochino.
    Hamer dice:"Hai avuto un trauma, quindi ti sei ammalato. Ci sono tanti tipi di traumi, quindi tanti tipi di malattie."
    Domando: "Dove sta la differenza?"
    Hamer ha fatto un passo in più della medicina allopatica verso la verità sulle malattie, ma gli manca ancora di fare il passo definitivo. Perché a me il trauma ha fatto venire il cancro e alla persona che avevo accanto, che ha subito lo stesso trauma, non è venuto?
    Tutta la vita è basata sul magnetismo, in quanto tutto ciò che vive vibra, quindi genera energia che, come quella elettrica che attraversa un filo di rame, genera del magnetismo.
    I pensieri, le parole e le azioni, perciò, generano magnetismo, che influenza l'anima e vi si memorizza (come in un disco di computer). Infatti l’anima è detta anche “libro della vita” perché in essa sono memorizzati tutti i pensieri, i moti, le parole e le azioni, perfino le sensazioni, che ogni essere umano ha nel corso delle sue vite.
    Dall'anima, questo magnetismo, poi, si scarica sul corpo e produce gioia e salute se i pensieri che l'hanno generato sono stati positivi, oppure malattia e infelicità se sono stati negativi e non ci si è pentiti in tempo del male pensato o detto o fatto.
    Quando i pensieri sono negativi? Quando non sono altruistici e non rispettano le leggi divine universali. Poiché le leggi divine date agli uomini sono più di una e le modalità di effrazione sono tante quanti sono gli esseri umani, ne deriva che ci sono infinite forme di malattia e di varia gravità, ma la fonte è una sola: il non rispetto della Legge Divina Universale dell’Amore, che comporta unità, fratellanza, giustizia e libertà.

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  2. Risposta di Paola Botta Beltramo:

    "Caro Marco, Hamer parte dallo shock già accaduto , non dal perchè è accaduto, ma dimostra anche , come ho già scritto, che non tutti gli shock si trasformano in malattia perchè dipendono dall’intensità e dalla durata e dalle conoscenze di come funziona il rapporto psiche-cervello-organi, perchè la mente è individuale.
    .
    Stamane ho così risposto al titolare di un blog, che ha pubblicato il mio articolo “Hamer e i media” presentandolo con questa frase:
    ““il cancro, secondo Thorwald Dethlefsen, è mancanza di amore per se (e dì conseguenza verso gli altri). Dato che colpisce tutti gli organi meno il cuore, sede dell’Amore per eccellenza.”:
    “ La medicina convenzionale definisce le differenze tra tumore e cancro nel modo seguente:
    http://scuola.airc.it/downlaod/kit_didattico_biologia_DR.pdf “BIOLOGIA 1. Che differenza c’è tra cancro e tumore? Cancro e tumore sono usati come sinonimi, ma non sono due parole equivalenti. Infatti il tumore è una proliferazione cellulare anomala e può essere limitata alla sede di origine, oppure può dare origine a metastasi. Cancro invece indica solo un tumore in grado di produrre metastasi. Un altro termine tecnico, che si usa spesso nella pratica medica o nella ricerca per indicare il cancro, è neoplasia.”

    In questa presentazione è quindi scritto, tout court: “tumore proliferazione cellulare.” In realtà tale proliferazione a volte avviene per la riparazione di necrosi o ulcere causate prima dallo shock emozionale (riparazione dell’ulcera dei dotti galattofori, dell’ulcera del collo dell’utero, della necrosi delle ovaie ovvero tutti quegli organi o tessuti che sono correlati ai foglietti embrionali della corteccia cerebrale o del nuovo mesoderma ) come avviene anche per l’ulcera o “crepa” del cuore. Quanto alla differenza tra tumore e cancro derivante, dice la medicina convenzionale, dalle metastasi: Hamer ha dimostrato, attraverso la sua scoperta dei foglietti embrionali risultanti dalle Tac cerebrali, che le cosiddette metastasi sono in realtà altri tumori e una persona che abbia avuto la sindrome del crepacuore potrebbe avere altro shock emozionale, ad esempio per paura della morte, nel qual caso si troverebbe un tumore polmonare e in questo caso di parlerebbe di cancro.

    Grazie. Paola"

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  3. Commento ricevuto da Giorgio Vitali:

    Ci SONO due ASPETTI CHE VANNO CONSIDERATI: 1) la MEDICINA ODIERNA è MATERIALISTA e riduzionista. E questo per ASSECONDARE L'IMPRINTING DELLA INDUSTRIA DEL FARMACO CHE VIVE di interazioni farmaco ( chimica)-corpo ( arti, membra, organi). Non può accettare l'interazione corpo psiche- peraltro affermata anche dalla fisica post-quantistica. Jung, Chopra, Pauli. Per comprendere questi concetti occorre avere una specifica esperienza nel settore, unita ad un particolare interesse per la materia. [Occorre inoltre aggiungere che la medicina basata sulla chimica fu una creazione di Paracelso, che però tutto era fuorché un materialista. Anzi, era un autentico alchimista.] Quindi è d'uopo affermare che la medicina chimica delle multinazionali è un sostanziale tradimento della intuizione paracelsiana. (Ne parleremo in seguito). Tornando alla mia esperienza (occorre farne riferimento in questi tempi di resoconti esistenziali), ricordo che nello stesso periodo in cui i dermatologi scoprivano le cause interne... ma NON psicologiche... delle malattie cutanee..epatopatie, digestione, reazioni allergiche, infezioni, il prof. Pende mi regalava il seguente libro: Gilberto Manganotti: Le dermatosi emozionali, Ed. Minerva Medica, 1956.. quindi vi era un inizio di presa di coscienza sull'argomento. (Ricordiamo che l'occhio vede solo ciò che la MENTE è in condizione di comprendere). Solo negli anni ottanta uno studio molto dettagliata condotto dagli Istituti di psichiatria ( prof Ancona) e dermatologia della cattolica di Roma ha dimostrato la strettissima relazione psiche-psoriasi. Tornando alla questione principale, nella MIA esperienza ho potuto constatare la costante correlazione psiche (generalmente una "perdita", un "lutto") ed insorgenza del cancro. (Ad esclusione del cancro da inquinamento che colpisce in prevalenza la vescica). Hamer è andato oltre, ed ho potuto in seguito constatarne la veridicità intuitiva. Salvo alcune varianti, il CANCRO colpisce gli ORGANI del corpo direttamente interessati a quella perdita. Dal che si può anche dedurre che un BUON diagnosta può capire dalla localizzazione del cancro di quale perdita si tratta. < TUTTI I DRAGHI della nostra vita sono forse delle principesse che attendono di vederci belli e coraggiosi. TUTTE le cose terrificanti sono forse degli esseri abbandonati che attendono che NOI li soccorriamo> R.M. Rilke. Nota finale: la LOTTA in corso su tutti i piani dell'essere e del creare è riconducibile alla lotta fra il materialismo nelle sue varie formulazioni, compreso il razionalismo, ed una visione,superiore al materialismo,della vita.
    DENTRO di noi, o in nessun altro luogo, stanno i regni dell'eternità, il passato e il futuro. NOVALIS..."

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  4. Risposta di Paola Botta Beltramo:

    Ad un’amica che mi chiede cosa penso della psico- oncologia ho risposto con le parole dello psichiatra Danilo Toneguzzi, seguace delle scoperte di Hamer, che in un suo articolo di qualche anno fa sulle 5 leggi biologiche scrisse:
    “Ma se la Medicina Psicosomatica, che si pone come la disciplina che, per eccellenza, tenta di superare il dualismo mente-corpo, al di là delle presunte apparenze, è scivolata nuovamente nel riduzionismo meccanicistico dei secoli antichi, un’altra recente disciplina, la psico-oncologia, che presume anch’essa un’attitudine olistica nei confronti del paziente, è scivolata ancora più in basso. In uno dei testi più accreditati nella letteratura italiana, il “Manuale pratico di psico-oncologia”, si afferma nelle prime righe di presentazione che: “La Psico-oncologia costituisce in ambito sanitario un riferimento per tutti coloro – oncologi, psicologi, psichiatri, psicoterapeuti – che nel trattamento della malattia neoplastica hanno una visione olistica del malato, tesa a tutelare e favorire una migliore qualità di vita del paziente considerandolo nella sua complessità, vista la inscindibilità negli esseri umani della componente biologica da quella emozionale” (Grassi, Biondi, Costantini, 2003, pag. IX). Peccato che nelle trecentoventi fitte pagine del testo non c’è una riga in cui si accenni alla possibilità, anche remota, che le emozioni abbiano una qualche determinante nella genesi del cancro! In tutto il manuale pratico di psico-oncologia, le emozioni sono considerate solo in quanto “vissuto di malattia”, cioè la reazione emotiva del paziente alla malattia tumorale! Viene proprio da chiedersi cosa si intenda con il termine “olistico” o con “l’inscindibilità negli esseri umani della componente biologica da quella emozionale”… (Paola B.T)"

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