Presentazione



In movimento per ecologie, vivere insieme, economia sostenibile, bioregionalismo, esperienza del se' (personal development).

giovedì 2 giugno 2016

Bologna. Fare comunità nell'irto-orto sociale dei 300 scalini

Un’area verde sulla prima collina di Bologna


.
COSA SONO GLI ORTI SOCIALI?

Gli orti sociali sono degli appezzamenti di terreno di dimensioni
medio-piccole, collocati in città o nei dintorni e presi in carico
dalla comunità. L’idea alla base è offrire la possibilità di produrre
in proprio gli ortaggi, di norma non destinati alla vendita o comunque
senza fine di lucro, attraverso un progetto collettivo in grado di
promuovere l’integrazione sociale. Spesso si tratta di coltivazioni
bio-logiche o almeno a basso impatto ambientale.
.
A Bologna, in via di Casaglia al numero 37, ci sono 300 scalini, un
luogo famoso per i bolognesi. Saliti tutti, si arriva in cima a una
collina, con vista sul santuario della Madonna di San Luca, nel bel
mezzo del Parco San Pellegrino.

Qui il Teatro dei Mignoli ha messo radici da circa due anni e sta
lavorando per recuperare questo spazio abbandonato perché possa
diventare fruibile da  chiunque, dove il teatro, l’arte, le attività
olistiche, s’incontrano con la natura e l’agricoltura. Un luogo di
“Cultura e Colture”.
.
Il nostro sogno di fare comunità è divenuto cosa reale nel momento in
cui il gruppo fondatore ha aperto le porte e ha deciso di condividere
lo spazio verde con altre persone in sintonia col progetto,.
Da quel momento si è dato vita a un orto collettivo diviso in piccoli
appezza-menti autogestiti. La regola è che gli ortisti artisti si
dedichino anche alla cura del giardino e degli spazi comuni, tra cui
unna vecchia vigna abbandonata.

Abbiamo anche ricoperto la struttura di una precedente serra che è
divenuta il nostro riparo e il luogo di ristoro. Vi abbiamo costruito
all’interno un forno comunitario in terra e calce, tipico delle
campagne di un tempo, dove la gente andava a cuocere pani, dolci e
pizze insieme, e dove l’unica richiesta era quella di lasciare
un’offerta libera al gestore.


Un primo passo per fare comunità riprendendo contatto con madre Terra.


http://ai300scalini.blogspot.it/

Nessun commento:

Posta un commento