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giovedì 6 febbraio 2014

Roma, 23 febbraio 2014 - “Mothers’ Colors”


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Roma – Quattordici ore consecutive in scena, in mezzo agli spettatori, inspirandosi gli uni con l’altra, un dipinto che si crea in diretta, una maratona teatrale che si forgia sulle reazioni della platea. E nel pubblico, “recensori” d’obbligo e d’eccezione, psichiatri, psicologi, chirurghi e giuristi che, durante la perfomance-monstre, daranno vita a un confronto scientifico sulla maternità.

Presentato dalle associazioni CentrarteMediterranea di Roma e EsosTheatre-Luna Obliqua di Messina con la collaborazione di Cosmec e iTAM Comunicazione, “Mothers’ Colors (oltre il blues). Rave d’arte e tavola rotonda” è un progetto di Solveig Cogliani e Sasà Neri, ideato in modo tale da mettere insieme saperi, arti e generazioni diverse in un dialogo dedicato alla salute delle donne.

Dalle ore 11:00 di domenica 23 febbraio 2014 fino alle ore 01:00 di lunedì 24 febbraio al Nur Bar (via del Teatro Valle 19, tra Campo de Fiori, Piazza Navona e il Pantheon) i 24 artisti di EsosTheatre metteranno in scena, con la guida del regista Sasà NERI, ideatore del format teatrale “esoscheletri”, un copione-puzzle che trae spunto da letteratura, saggistica, drammaturgia e cronaca e utilizza, tra l’altro, stralci di Oriana Fallaci (Lettera a un bambino mai nato) e Pierpaolo Pasolini (Supplica a mia madre), di Kalhil Gibran (Il profeta) e Bertolt Brecht (Dell’infanticida Maria Farrar), di Euripide (Medea) e Giancarlo Nivoli (Medea tra noi), di Grazia Verasani (From Medea) e Annamaria De Pace (Mamma non m’ama) fino ad arrivare, senza che si riesca ad avvertire alcun scollamento, a casi tratti dalla cronaca nazionale e testi scritti dagli stessi artisti. Nelle stesse ore, facendosi ispirare dalla maratona teatrale, la pittrice Solveig COGLIANI dipingerà la sua tela dedicata alle madri, alla figura della madre. Gli spettatori potranno entrare e uscire a proprio piacimento, scegliendo di volta in volta quali e quante “stazioni” artistiche vedere. 

iTAM -  itam.comunicazione@gmail.com



“Mothers’ Colors” si alimenta del tema sperimentale dell’assenza e del tema drammaturgico della depressione post parto e del figlicidio. Una duplice tematica adottata al fine di muovere il più immediato, autentico e incisivo coinvolgimento del pubblico. E interpretata in modo tale da svelare l’umanità che resiste persino dentro il sentimento o l’atto che si considerano più “disumani”.  Una duplice tematica – inoltre – che ha incontrato l’interesse e l’attenzione del mondo della ricerca scientifica e di quello delle professioni della salute e della legge. Alle ore 12,30 di domenica 23 febbraio, sempre al Nurbar, dopo essere stati spettatori d’eccezione della prima ora della performance artistica, interverranno quindi in tavola rotonda scientifica il Prof. Pietro BRIA (Università Cattolica, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Istituto di Psichiatria e Psicologia, Reparto di Consultazione psichiatrica dell'Ospedale Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma) le dott.sse Alessandra BONETTI, Lucia BERNARDINI, Eugenia TREGLIA (Psicologhe e psicoterapeute, Associazione di psicologia PsychArmonia), l’Avv. Antonio BUTTAZZO (Avvocato penalista, Titolare Studio Legale Buttazzo di Roma), il Prof. Riccardo MASETTI (Università Cattolica, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Istituto di Semeiotica chirurgica, Unità di chirurgia senologica dell'Ospedale Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma), l’Avv. Venerando MONELLO, Presidente Associazione CentrarteMediterranea, Roma, la Dott.ssa Chiara PEDULLA’, Psicologo clinico, Associazione di Promozione Sociale “Genere Femminile”, Associazione Giovanna D'arco onlus. I lavori saranno condotti dal Dott. DaniloMAESTOSI, pittore e giornalista.

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