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lunedì 24 giugno 2013

L'avvento degli OGM sarebbe la fine dell'agricoltura italiana


Scrivendo ora al Ministro della Salute Lorenzin puoi aiutarci a scongiurare il rischio di contaminazione transgenica in Italia.

La storia è questa: pochi giorni fa in Friuli un esponente del "Movimento Libertario" ha seminato in due campi mais transgenico della Monsanto, il MON810, e ora minaccia di ripetere l'operazione in altre Regioni.

Non possiamo permettere che queste piante di mais OGM fioriscano perché il loro polline contaminerebbe campi vicini e lontani, trasportato dal vento e dagli insetti.

La diffusione degli OGM sarebbe una condanna a morte per l'agricoltura italiana. Niente più aziende agricole biologiche e tradizionali, ma monopolio assoluto delle coltivazioni transgeniche. Gli effetti sugli ecosistemi sarebbero irreversibili: gli OGM sono organismi viventi e possono riprodursi e moltiplicarsi, sfuggendo a qualsiasi controllo.

Gli OGM fermano il progresso perché orientano la ricerca verso la direzione sbagliata: adattare gli organismi viventi alle esigenze della chimica. Il futuro dell'agricoltura è legato, invece, a una produzione alimentare sostenibile in armonia con l'ambiente e priva di residui chimici.

Per proteggere la biodiversità, i campi e la nostra sicurezza alimentare bisogna agire subito e bloccare la contaminazione OGM. Cosa puoi fare tu?

Chiedi subito al Ministro della Salute Lorenzin di adottare
misure di emergenza in grado di fermare la
coltivazione di OGM.


Federica Ferrario,
responsabile Campagna Agricoltura Sostenibile 

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