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domenica 26 giugno 2011

Azione Nonviolenta: “Mongolfiere in cielo per impedire l’alzata dei caccia-bombardieri NATO”



Guida pratica all’azione diretta nonviolenta delle mongolfiere per la pace con cui bloccare i decolli dei bombardieri.

Qui è riproposto il ragionamento, la sperimentazione e la proposta dell’azione diretta nonviolenta che nel 1999 per alcune ore bloccò i decolli dei bombardieri ad Aviano. Sottolineiamo ancora una volta che questa azione è stata l’unica concepita e realizzata in Italia nel periodo della guerra dei Balcani con lo scopo preciso di bloccare realmente con la forza della nonviolenza i decolli dei bombardieri, in una logica non simbolica o testimoniale ma concretamente operativa; l’esperienza condotta dimostra che la nonviolenza può fronteggiare efficacemente, e – se condotta da un numero adeguato di persone adeguatamente preparate – può mettere in scacco la più forte macchina bellica del mondo.

E’ un troppo grande dolore per noi non essere riusciti a persuadere di questo piu’ che poche persone; fossimo stati capaci di spostare il movimento pacifista sulle posizioni della nonviolenza, e si fosse stati capaci di passare all’azione diretta nonviolenta a livello di massa, molte vite umane sarebbero state salvate]

Quattro regole di condotta obbligatorie per partecipare all’azione diretta nonviolenta delle mongolfiere per la pace

I. A un’iniziativa nonviolenta possono partecipare solo le persone che accettano incondizionatamente di attenersi alle regole della nonviolenza.
II. Tutti i partecipanti devono saper comunicare parlando con chiarezza, con tranquillita’, con rispetto per tutti, e senza mai offendere nessuno.
III. Tutti i partecipanti devono conoscere perfettamente senso e fini di questa azione diretta nonviolenta delle “mongolfiere per la pace”, vale a dire:
a) fare un’azione nonviolenta concreta:
- per impedire il decollo dei bombardieri;
- opporsi alla guerra, alle stragi, alle deportazioni, alle devastazioni, al razzismo;
- chiedere il rispetto della legalita’ costituzionale e del diritto internazionale che proibiscono questa guerra;
b) le conseguenze cui ogni singolo partecipante puo’ andare incontro (possibilita’ di fermo e di arresto), conseguenze che vanno accettate pacificamente e onestamente, ed alle quali nessuno deve cercare di sottrarsi.
IV. Tutti devono rispettare i seguenti principi della nonviolenza:
- non fare del male a nessuno (se una sola persona dice o fa delle stupidaggini, o una sola persona si fa male, la nostra azione diretta nonviolenta e’ irrimediabilmente e totalmente fallita, e deve essere immediatamente sospesa);
- spiegare a tutti (amici, autorita’, interlocutori, interpositori, eventuali oppositori) cosa si intende fare, e che l’azione diretta nonviolenta non e’ rivolta contro qualcuno, ma contro la violenza (in questo caso lo scopo e’ fermare la guerra, cercar di impedire che avvengano altre stragi ed atrocita’);
- dire sempre e solo la verita’;
- fare solo le cose decise prima insieme con il metodo del consenso ed annunciate pubblicamente (cioe’ a tutti note e da tutti condivise); nessuno deve prendere iniziative personali di nessun genere; la nonviolenza richiede lealta’ e disciplina;
- assumersi la responsabilita’ delle proprie azioni e quindi subire anche le conseguenze che ne derivano;
- mantenere una condotta nonviolenta anche di fronte all’eventuale violenza altrui.
Chi non accetta queste regole non puo’ partecipare all’azione diretta nonviolenta, poiche’ sarebbe di pericolo per se’, per gli altri e per la riuscita dell’iniziativa che e’ rigorosamente nonviolenta.

Possibili conseguenze penali per chi promuove e per chi partecipa all’azione diretta nonviolenta delle “mongolfiere per la pace”
- Chi promuove, propaganda, sostiene ed invita a realizzare l’azione diretta nonviolenta delle “mongolfiere per la pace” puo’ essere incriminato per Istigazione a delinquere, reato previsto e punito dall’art. 414 del Codice Penale.
La pena prevista e’ da uno a cinque anni di reclusione; l’arresto e’ facoltativo in flagranza (vale a dire che si puo’ essere effettivamente arrestati); sono consentite le misure cautelari personali (compresa la carcerazione preventiva); la procedibilita’ e’ d’ufficio.
- Chi esegue o tenta di eseguire l’azione diretta nonviolenta delle “mongolfiere per la pace” puo’ essere incriminato per Attentato alla sicurezza dei trasporti, reato previsto e punito dall’art. 432 del Codice Penale.
Anche per questa fattispecie di reato la pena prevista e’ da uno a cinque anni di reclusione; l’arresto e’ facoltativo in flagranza (vale a dire che si puo’ essere effettivamente arrestati); sono consentite le misure cautelari personali (compresa la carcerazione preventiva); la procedibilita’ e’ d’ufficio.

Peppe Sini
Nonviolenza in cammino del 26 giugno 2011

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