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mercoledì 3 febbraio 2016

...la lunga strada verso l'ecologia profonda di Silvia Malagoli, floriterapeuta

Il 27 gennaio 2016 ho partecipato alla conferenza di Luca Lombroso a Castelfranco Emilia. Avevo già partecipato a sue conferenze e acquistato il suo libro "Apocalypse Now?" qualche anno fa ed ero molto curiosa di sapere che cosa ci avrebbe riportato dopo la conferenza Cop21 di Parigi a cui lui era presente.
DSCN4625Le informazioni che ci ha riportato sono dannatamente gravi e per chi vuole raccontarsela ancora un pò a livello globale, sappiate che non c'è più tempo. E non è questione di essere catastrofisti, ma realisti. A Parigi si è stipulato un accordo in cui si dichiara di impegnarsi (fra Stati) a non superare l'1,5°C di temperatura a causa delle emissioni di Co2 nell'atmosfera, ma  nella sola Emilia Romagna è già stato superato questo limite e siamo tranquillamente arrivati a 2°C; gli studi scientifici dei climatologi annunciano che se dovessimo raggiungere nei prossimi anni i 4°C a causa dell'uso spropositato di carbon fossile, petrolio e gas, alcune città come Ravenna e Ferrara finirebbero sotto l'acqua, come al tempo dei dinosauri o giù di lì. Il limite da evitare, stipulato dalla Cop21 è già stato superato.
E' vero, esistono per legge limiti di circolazione delle auto in centro storico - quando poi chiunque può circolare NELLE ORE DI PUNTA - mossa questa, puramente politica. Mi riferisco al fatto, ad esempio, che a Modena dal 19/01/2016 a oggi 2 febbraio, in alcuni giorni si è superato il limite dei pm10 di oltre il 100% ammissibile per legge. A livello mondiale si calcola inoltre che le morti annuali causate dal particolato potrebbero arrivare tra meno di quarant'anni (ottimisti) a un numero pari a 3,6 milioni di persone. Oggi si calcolano circa 3,3 milioni di morti all'anno.
Inoltre a Parigi, ci ha detto Lombroso, non è MAI figurato il termine petrolio e gas combustibili. MAI parlato di decarbonizzazione. Il che lascia a intendere che continueremo a utilizzare petrolio fino ad esaurimento scorte, fino cioè a raggiungere senza problemi i 4°C sconsigliati dai soliti catastrofisti.
Allo stesso modo si è faticato a parlare di donne e di bambini, tra sfruttamento, fame e immigrazione. Luca diceva che questi temi erano scritti tra parentesi fra gli argomentieventuali da affrontare durante quei giorni a Parigi. Notare sempre come questi due elementi, l'Ambiente (cioè la Natura) e il mondo del femminile e tutto ciò che ne deriva, vadano di pari passo indietreggiando sempre di più a braccetto.
Le conclusioni generali sono amare, ma sempre più a questi congressi dei così detti "grandi" partecipano Organizzazioni non governative e liberi cittadini insieme a scienziati organizzati in Enti che spingono dal basso per promuovere cambiamenti significativi nei confronti della politica e delle amministrazioni comunali e regionali.
Domenica 31 gennaio in Appennino si misuravano tra i 17 e i 18°C.
Siete pronti a diventare degli esseri resilienti, tolleranti alla sofferenza e alle avversità per sopravvivere?
Siete pronti ad affrontare caldi tropicali, invasione di insetti, mancanza di acqua potabile? Siete pronti a capire che più cementifichiamo e più Co2 immettiamo nell'aria, meno ossigeno avremo per i polmoni?  (a San Cesario il sindaco non l'ha capita, visto che ha dato permessi per costruire ulteriormente in un'area verde. Sapete, con l'afflusso di persone che vogliono venire a vivere qui ...). Siete consapevoli che più si combattono insetti con prodotti chimici, più il terreno e le falde si inquinano - e più mangiamo cibi malsani = più ci ammaliamo? Siete consapevoli che ogni volta che utilizziamo il nostro super mezzo a 4 o 2 ruote per fare 150 metri, emettiamo Co2 nell'aria (anche gas metano - che non ti da una mano, anzi)? Ne siete consapevoli?
Oggi mi sono iscritta a BlaBlaCar. Fino a che non acquisterò un'auto ibrida, provo a fare del mio meglio.
Silvia Malagoli

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