Presentazione



In movimento per ecologie, vivere insieme, economia sostenibile, bioregionalismo, esperienza del se' (personal development).

venerdì 30 ottobre 2015

Grottaferrata, 6 novembre 2015: "Siria: patrimonio perduto!?"




Vi esorto a partecipare e diffondere la seguente importante iniziativa prevista per venerdì 6 novembre 2015 alla sala della Biblioteca di Grottaferrata (RM). Saluti.  Enrico Del Vescovo.

Si è assistito in questi ultimi mesi allo scempio inaudito della distruzione gratuita ed insensata di reperti archeologici millenari, di valore inestimabile,  senza che vi sia stata alcuna reazione tempestiva ed efficace da parte della comunità internazionale. A nostro modesto parere la distruzione inammissibile di reperti tanto importanti rappresenta un crimine contro tutta l'umanità. ITALIA NOSTRA Castelli Romani in collaborazione con il Centro Socioculturale di Grottaferrata ed il Sistema Bibliotecario  dei Castelli Romani, nell'ambito delle celebrazioni in ricordo della figura dBruno Martellotta, persona di grande cultura ed  archeologo che molto ha dato a Grottaferrata ed ai Castelli Romani, propone la seguente iniziativa con il prof. PAOLO MATTHIAE, archeologo di fama mondiale, scopritore della città di Ebla in Siria,  cultore ed esperto del patrimonio archeologico del Vicino Oriente.

VENERDI' 6 NOVEMBRE 2015, ore 17:30

Biblioteca comunale "Bruno Martellotta"  Grottaferrata, Viale Dusmet n.20
  
"Siria: patrimonio perduto!?"

Conferenza tenuta dal Prof.
 Paolo Matthiae
Intervengono:
Maria Teresa Tamassia Rappresentante del Centro Socioculturale di Grottaferrata

Paolo Dal MiglioRappresentante della sezione Criptense del GAL (gruppo archeologico latino)

A cura di
 Enrico Del Vescovo 
Presidente di ITALIA NOSTRA Castelli Romani.
  • Paolo Matthiae è un archeologo, scrittore e orientalista italiano. È stato professore di archeologia e storia dell'arte del Vicino Oriente presso la Università degli studi di Roma "La Sapienza", nonché direttore della spedizione italiana ad Ebla, della quale è considerato lo scopritore; fin dal 1963 ha lavorato negli scavi di Tell Afis e Tell Fray. Ha pubblicato numerosi libri ed articoli relativi ad Ebla e alla storia dell'arte della Mesopotamia e della Siria in genere; in essi, partendo dall'esperienza condotta sul campo, ha intrapreso una revisione critica del ruolo storico della Siria nel quadro delle civiltà del Vicino Oriente. 
Ingresso libero.
Organizzano e promuovono: ITALIA NOSTRA Castelli Romani, il Centro Socioculturale di Grottaferrata ed il Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani.
Info 3331135131, Enrico Del Vescovo; 3470097589 Nicoletta Vinciguerra (CentroSocioculturale)
www.alternativamente.info

martedì 27 ottobre 2015

Verona New Age - Alchimia e trasmutazione della memoria cellulare


Molte persone cercano qualcosa di più profondo nella vita, rispetto a quello che ci propone la società.  Si manifesta una certa agitazione per poter acquisire le informazioni “dall’alto” allo scopo di vivere meglio e di evolvere verso una sfera di benessere.
Ma a volte si vivono situazioni bloccate, dolorose, ripetitive (coazioni a ripetere); queste altro non sono che masse di memorie (più o meno ‘antiche’) che non fluiscono, e il nostro sistema va in blocco perché il dolore è spesso purtroppo l’unico modo per diventare consapevoli, accettare, trasformare e poi dissolvere la situazione e la sofferenza che spesso l’accompagnano; per realizzare tutto ciò occorre umiltà, astensione dal giudizio, capacità di osservare ed osservarsi con distacco e disidentificazione, in una parola consapevolezza.
È come se queste masse di memorie avessero una vita propria e ci obbligassero a ripeterci in continuazione fino a che non ci risvegliamo, ci fermiamo ad osservare questo fotogramma inceppato della nostra vita che inesorabilmente si ripete.
Immaginate una persona che ad ogni relazione attira a sé un compagno/a dal carattere difficile. Cosa può fare? Cambiare relazione accusando l’altro o fuggire decidendo di non iniziare più altre relazioni. In entrambi i casi non avrà trasformato nulla! Oppure comprendere che in profondità dentro di sé porta delle memorie di aggressività che hanno attirato questo/a compagno/a e lo hanno alimentato nella sua tendenza caratteriale. In questo caso, appena comprende ed accetta ciò, il partner diventa un benefattore invece che il nemico, il cuore della persona si apre alla comprensione e alla gratitudine permettendo a queste memorie di cominciare a trasmutarsi fin dentro le cellule stesse.
La "Trasmutazione Piramidale delle Memorie Cellulari" interviene per trasmutare progressivamente queste memorie, unicamente nell’ordine voluto dall’anima.
Il corpo fisico è il mezzo alchemico, il laboratorio, dove avviene la trasmutazione delle memorie. Nel vecchio sistema, ancora valido per la maggior parte degli individui sulla terra, la trasmutazione avviene a forza di sofferenze: per esempio, se un’anima arriva sulla terra con delle memorie di violenza, automaticamente ad una certa età l’individuo comincia a ricevere violenza da tutti, in ufficio, dalla propria compagna o dal proprio compagno, dal vicino, da un tale che vi attacca in Tribunale, ecc. E sono queste sofferenze e questi stress ripetuti che fanno sì che questa memoria di violenza si trasmuti nelle cellule.
Francesca Zecchinato
STUDIO TECNICHE ENERGETICHE
Via C. Cattaneo, 6 - Verona

lunedì 26 ottobre 2015

Montevarchi. Ethic Treet: "Basta carne nel piatto"



Sono andato a vedere un po' come si è svolta la festa del pollo Valdarnese di Montevarchi, del 25 ottobre scorso, la racconto vista con gli occhi di uno che non ha nessun interesse per questo tipo di eventi, se non quello di vedere molta gente che sorride, anche se c'è poco da ridere... 

Dopotutto c'è stata meno partecipazione di quanta me ne aspettassi e probabilmente la presenza dei video che l'associazione Ethic Street proiettava, sia pure su uno schermo piccolo, avrà avuto il suo effetto. Infatti la gente era interessata alle bancarelle, alle varie iniziative presenti alla festa, come lo spazio bambini ben allestito con palloncini colorati trucchi e giochi, il banco dove vendevano funghi raccolti nei boschi locali e purtroppo anche alcuni banchi dove c'erano prosciutti, salami e altri vari prodotti di carne suina... ma non tanto per andare a mangiarsi i polli cotti nel pomeriggio.

Lo spazio di Ethic Street devo dire che in modo silenzioso ha raccolto molta attenzione, molta gente si è fermata a leggere, ha preso inviti per l'inaugurazione del 7 novembre, ha chiesto informazioni...

Si è cercato di trasmettere un messaggio semplice, senza opporsi alle convinzioni personali degli altri; pensiamo che gli animali abbiano diritto alla vita come noi umani, il rapporto può essere di collaborazione, di esempi di collaborazione tra uomo e animali ne è pieno il mondo. Non diciamo come dev'essere ma come sarebbe bello che fosse (per noi già lo è) e desideriamo coinvolgere quanta più gente è possibile.... perché ?... 


Perché preferiamo nutrirci di ciò che produce la nostra grande Madre Terra, non ci ha mai fatto mancare niente quindi non c'è pericolo di morire di fame, basta organizzarsi. Tutti partecipiamo all'evoluzione planetaria e noi vogliamo dare, il  nostro piccolo,  contributo.  Un saluto a tutti quanti il loro contributo lo danno da sempre e a tutti quanti stanno pensando di darlo, anche a chi lo da in maniere differenti. OM SHANTI !                  

Giuseppe Finamore



P.S. Voglio ricordare a  tutti gli amici che il 7 novembre 2015 alle ore 19, qui in Montevarchi ci sarà l’inaugurazione della nuova sede dell’associazione Ethic Street, con apericena vegano. Verranno presentati gli scopi perseguiti dell’associazione, che sono perlopiù gli stessi del movimento bioregionalista, cioè a favore di un impiego delle risorse naturali ed umane più equilibrato, in favore degli animali e del loro diritto alla vita, per la riduzione dell’inquinamento in ogni forma, per l’uso di terapie olistiche, per lo sviluppo naturale della vita e delle persone… Info. peppinofina@hotmail.it”

domenica 25 ottobre 2015

Nell’orto degli ulivi, con Ibrahim

raccolta delle olive
Incontri “Extra-comunitari” sotto l’ulivo.
Domenica scorsa ho cominciato a raccogliere le olive per portare un po’
d’olio a casa. Pattuito il compenso con il proprietario (6 Kg d’olio a
quintale d’olive raccolte) mi sono messo all’opera. Era una giornata
plumbea, e un sottile velo di malinconia mi aveva preso. Unica nota positiva
è stato il pranzetto al sacco con i miei amori, mio figlio e la mia compagna
che mi avevano raggiunto. La mattina seguente ero quasi sgomento
nell’affrontare quella fatica da solo. Mi sono messo pregare cantando un
mantra che faceva pendant col movimento ritmico per strappare le olive dal
ramo.
Poco dopo un ragazzo di colore si è avvicinato timidamente, con la
parola “lavoro” sulle labbra. Ho cercato di fargli capire che le olive non
erano mie e non potevo farlo lavorare. Gli ho indicato un grande podere
sulla collina, dove, forse, avrebbe trovato un po’ di lavoro. Nello stesso
istante ho capito che Ibrahim era la risposta alla mia preghiera per quella
solitudine. Gli ho detto che potevo dargli poco come compenso, e lui ha
accettato col sorriso sulle labbra. Davanti ad un pezzo di pane e formaggio
mi ha raccontato un po’ della sua storia. Ibrahim aveva 24 anni e arrivava
dalla Guinea Bissau.
Aveva attraversato Mali, Burkina Faso, Niger, sino ad arrivare a Tripoli. Mi ha raccontato della sua paura nel deserto, dove bande armate depredano e molto spesso uccidono i migranti su quelle rotte verso la Libia. Molti corpi senza vita ha incontrato in quel viaggio. La sua paura a Tripoli davanti alla canna di una pistola impugnata da un bambino. Mi ha detto che ha pregato tanto Allah perché lo salvasse. In quei due giorni
trascorsi assieme, l’ho visto lavarsi, togliersi le scarpe e pregare, alle due e alle cinque del pomeriggio.
Ibrahim voleva andare in Canada e pensava di arrivarci a piedi. Non sono riuscito a capire le motivazioni di quella scelta, ma lo ripeteva in continuazione. Su un foglietto ho abbozzato i cinque continenti (non sapeva quanti fossero) e mostrato dove si trovava il Canada. La sua faccia triste per aver capito che solo in nave o in aereo ci sarebbe potuto arrivare, non me la scorderò tanto facilmente.
Mi ha detto che non avrebbe fatto come suo padre, che aveva preso due donne per spose e messo al mondo dieci figli. Lui sarebbe tornato al suo paese solo quando avrebbe avuto i soldi per una vita migliore.
Avrebbe costruito una casa, sposato una sola donna al prezzo di tre mucche, e messo al mondo due soli figli perché il pane non basta per troppe bocche. Mi ha chiesto il nome delle montagne che si trovano a nord “a Milano” diceva lui e sul cellulare ha scritto “Alpi”. Quando l’ho salutato per l’ultima volta mettendogli in mano il doppio di quello che gli avevo promesso, mi ha ringraziato con una dignità che stento a ritrovare negli occhi di un qualsiasi giovane italiano.
Ora penso spesso a lui, a come farà ad arrivare in Canada.
Buona fortuna Ibrahim.
Ettore Stella

sabato 24 ottobre 2015

Milano, 14 novembre 2015 - Genuino Clandestino. Sovranità alimentare ed Agroecologia, per l'Expo dei Popoli


Cari amici, vi scrivo a nome del Comitato per l’Expo dei Popoli che, come forse saprete, dal 3 al 5 giugno 2015 ha realizzato in Fabbrica del Vapore a Milano il forum della società civile e dei movimenti contadini a cui hanno preso parte 180 delegati da 54 paesi in rappresentanza di 14 reti internazionali. Il forum si è chiuso con il documento Sovranità Alimentare e Agroecologia per curare sistemi alimentari malati che presenta al mondo le 10 grandi strategie di cambiamento adottate e praticate dalle reti presenti e, per fortuna, da tante altre.

In questi mesi come Comitato siamo impegnati a divulgare i contenuti di tale documento sul territorio italiano (vedi Grand Tour di Expo dei Popoli) e ad utilizzare il documento come strumento di valutazione delle politiche italiane ed europee che hanno a che fare con il diritto al cibo e la transizione verso sistemi agro-alimentari più giusti e sostenibili (vedi, tra gli altri, l’evento Cibo, Agricoltura e Agenda Post2015).


Tra queste attività, d’accordo con i promotori della Campagna per l’Agricoltura Contadina, abbiamo deciso di includere una “Giornata di studio sulle Agricolture Contadine” che abbia il duplice scopo di: 
(1) informare il pubblico e fare confrontare gli addetti ai lavori su quali sono le leggi e le pratiche esistenti che ostacolano o favoriscono le agricolture contadine in Italia (ma anche in Europa e nel mondo); 
(2) avanzare proposte circa nuove pratiche, nuove leggi e possibili convergenze che diano lo spazio e la dignità che esse meritano.
L’evento avrà una durata di 1 giorno e mezzo e sarà realizzato il primo o il secondo weekend di febbraio 2016 a Milano. Il grosso dei costi sarà coperto dal Comitato, grazie al finanziamento ottenuto dalla Commissione Europea.
Il motivo per cui mi rivolgo a voi è quello di invitarvi a una riunione preparatoria di questa giornata, in cui cercheremo di costruire insieme il programma e le modalità di svolgimento. La data fissata per questa riunione è sabato 14 novembre 2015 ore 10.00-17.00 presso Mani Tese, piazzale Gambara 7/9, Milano.

Sperando che la cosa riscontri il vostro interesse, vi saluto cordialmente e resto a disposizione per qualsiasi chiarimento o supplemento di informazione ti fosse necessario.


Giosuè De Salvo
Email: desalvo@manitese.it





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Commento di Doro Nicoletta: “Carissimi, ho dubbi sul fatto che questa comunicazione su Expo dei Popoli vi sia pervenuta dai circuiti ufficiali di Genuino Clandestino. Vi riporto in seguito ciò che aveva dichiarato GC. E non era l'unica realtà ad essere contraria ad Expo e ad Expo dei Popoli. Genuino Clandestino scrive: Il modello Expo trova alleati solidi nella filosofia del “buono, pulito e giusto” di Slow Food, nel marketing narrativo dell’eccellenza della tradizione italiana di Eataly, nella retorica della sostenibilità di Coop Italia. Il modello Expo concretizza appieno le sue pratiche di cooptazione tramite Expo dei Popoli, una tra le più deprecabili operazioni di marketing sociale, a cui si sono prestate numerose Ong, associazioni, reti della società civile italiana e internazionale, con la giustificazione di voler valorizzare l’opportunità che Expo rappresenta, ma in realtà nella spesso vana speranza di raschiare qualche spicciolo...” 

venerdì 23 ottobre 2015

Comunicazione - Muoversi con cautela, non con rassegnazione



Più utilizzo gli strumenti informatici e più allargo le mie conoscenze sul mondo. E’ ovvio che mi limito ancora, è normale fare riferimento soprattutto a chi utilizza la propria lingua, per una semplice e maggiore comprensione dello scambio epistolare.

Ho recuperato rapporti troncati dalla lontananza e limitati dalla posta aerea. Ho generato contatti imprevedibili e scoperto parentele che non immaginavo. Non solo io, ovviamente, tutto è quanto meno reciproco.

Spesso intavolo discussioni su argomenti che si dibattono per la maggiore: politica, religione, famiglia. Sulla famiglia non mi pongo particolari domande, non ho da sbandierare situazioni anomale, unioni più o meno composte o conflittuali, figli disadattati, tutto fila piuttosto liscio, con principi sui quali non devo per nulla dibattere; coltivo da sempre dei valori morali che sento parte della mia esistenza e talvolta mi riscopro profondamente ingenua, ancora oggi, a 60 anni suonati, perché non immaginavo potessero esistere depravazioni così orrende. Coltivo sempre l’idea che l’umanità sia composta da uomini e donne che devono scoprirsi e accompagnarsi, che hanno bisogno l’uno dell’altra per completare un disegno universale che si divide in bianco e nero, in caldo e freddo, in buio e luce. 

Un’umanità che segue l’identità della natura, divisa, in attesa di riunirsi. Nella mia mente quadrata non riesco a concepire le unioni bianco-bianco, nero-nero, ma rispetto ogni possibile sfumatura dell’essere umano in quanto ognuno dovrà vedersela con se stesso, sempre e comunque, al di là di quello che ci inculcano i prevaricatori, quelli che impongono il loro pensiero per potersi sentire dominatori. I dominatori non sono previsti tra le mie convinzioni terrene, pur comprendendo che persino tra gli animali esistono dominatori, tra gli animali, appunto.

I dibattiti politici stanno diventando la vera piaga della comunicazione mondiale, perché sempre foderati da una logica di partito o un filone di pensiero che conduce a voler far credere a più verità ideologiche. L’umanità, non tutta per fortuna, non ha ancora compreso che siamo manipolati per propendere verso questa o quella idea politica, solo perché i capitali mondiali viaggiano su onde impossibili da concepire per un comune mortale. Il popolo è sovrano di nulla, anche se potrebbe essere sovrano di se stesso, ma ormai è così dipendente da mille credenze inculcate nei millenni, da non sapersi ancora gestire nemmeno nel pensiero.

Non è facile rimanere in equilibrio in questa bufera di informazioni deformate. Come spesso ripeto a persone che amano dialogare con me, se non si è perfettamente centrati su se stessi e su quello che si sa di essere, basta un refolo di vento per perdere l’equilibrio.

Non è facile nemmeno trovare il proprio “centro”, ed è ancora più difficile ritrovarlo quando una ventata forte ci fa barcollare; a volte basta un dispiacere, un’offesa, il vuoto incolmabile di qualcuno che se ne va. Per questo è importante sentirsi puliti dentro. Per trovare questo difficilissimo equilibrio è necessaria una pulizia interiore implacabile. Per risistemare un armadio va vuotato per intero, pulito e poi recuperate solo le cose utili.

A volte ci lamentiamo dei tarli, delle camole, che si insinuano proprio tra le situazioni vecchie; un modo di dire perfetto, anche per le vecchie convinzioni che lasciamo nei cantucci del nostro vivere.
In politica occorre sapere esattamente cosa si vuole fare per propendere verso questa o quell’idea che ci risuonano dentro. Cosa voglio veramente da questa vita? Cosa desidero avere intorno a me per sentirmi in pace con l’umanità? Cosa posso fare per gli altri, per aiutarli a capire quale è veramente la necessità della vita?

Nei tempi passati c’erano riferimenti ben precisi nelle comunità: il medico, il sacerdote, il sindaco, il farmacista, la maestra o il maestro.

Cosa è rimasto nell’attuale società di questi princìpi comunitari?

La parte politica spesso risulta infida, arrivista, pronta a vendersi l’anima per non perdere la posizione ottenuta, pronta a scalare ogni livello per raggiungere i luoghi del potere centrale. Spesso la parte politica di una comunità non sceglie quella strada per mettersi al servizio della gente, ma per usarla come trampolino di lancio, infischiandosene di schiacciare delle teste per sollevarsi sempre più in alto.

La medicina si è ormai venduta alle ragioni di mercato, alle sperimentazioni. I numeri hanno soppiantato la necessità dell’ascolto; la classe medica, preimpostata secondo scuole di potere, porta regolarmente un paraocchi e non si abbassa alle necessità dei pazienti, ma impone le proprie regole, si è perfino impossessata delle parole. I guadagni personali, ancora una volta, superano le ragioni del cuore e il giuramento di Ippocrate non ha più nessun senso di esistere. La medicina chimica senza l’alchimia della natura sta dimostrando tutti i suoi fallimenti, e riduce il farmacista al ruolo di un bottegaio laureato. Tanti uomini di scienza si stanno ravvedendo e per non perdere in immagine, ribaltano abilmente i concetti sostenuti fino a pochi anni prima, dichiarando a gran voce le “nuove verità”, quelle che da tempo, altri uomini di scienza, molto più umili e ignorati, avevano già praticato. La caccia alle streghe non è mai finita e ora si bruciano sul rogo altre conoscenze; sono roghi informatici che invece di bruciare vengono fatti implodere, per affossare le intenzioni di chi ha aperto gli occhi e diffonde notizie utili a chi ha la capacità di autogestirsi.

Le scuole sono diventare un parcheggio dove gli insegnanti, anche quelli che hanno ancora buoni propositi da insegnare, sono accantonati a ruoli stabiliti dall’alto, per far crescere tanti soldatini ignoranti, pronti ad essere manipolati dalla pubblicità. Guai all’insegnante che dimostra un poco di buon senso e svicola dai programmi! Guai a chi si ritiene ancora un educatore e alza il tono di voce per farsi sentire! Guai a chi si permette di fare osservazione ad un bambino e di riflesso ad un genitore che non ha capito nulla!

La scuola dovrebbe forgiare un’umanità emergente, invece soffoca il talento che vuole esprimersi.
La religione, ultimo argomento di questa disquisizione - ultimo, ma non ultimo – è causa prima di ogni guerra e va a braccetto con gli affamati di potere e gli sfruttatori del mondo. Come si può pensare di dividerci a causa di un Dio che è Uno per tutti? I rituali, le preghiere, gli atteggiamenti, le leggende, fanno parte di una tradizione che si è sviluppata in tempi in cui l’informatica non esisteva. La comunicazione scorreva lenta e ogni chilometro di distanza cambiava la formula per necessità, per passaggio di parole diverse, per ignoranza, a volte.

I confini sono sempre serviti al potere, non ai poveracci che dovevano zappare la terra.
Eppure questo serpeggiante odio è stato inculcato ai più poveri, perché, se costretti a preoccuparsi per la fame, avrebbero dimenticato che esisteva un potere più grande, quello che, altri, pochi, hanno sempre manipolato a proprio uso e consumo.

In questa consapevolezza, occorre muoversi con cautela, per evitare scontri inutili con persone che pensano con la pancia e non col cervello. Con la coscienza di quello che si è diventa difficile dialogare con tutti; c’è sempre la possibilità di dire troppo o troppo poco. Spesso rinuncio al dialogo per non smuovere altre reazioni inutili quanto deleterie.

Quando sento resistenza, faccio “resilienza” e taccio.

A volte diventa frustrante non poter continuare a sostenere il proprio pensiero, poi mi ricordo che sono io la prima a dichiarare rispetto al pensiero degli altri, purché gli altri rispettino il mio: inoltre non devo dimostrare ma mostrare.

Evito le “appartenenze”, mi sembrerebbe di mettermi in gabbia da sola.

Così navigo sull’onda del momento; lascio scorrere i pensieri, li faccio viaggiare sulla rete, convinta del lato benefico di questo potere invisibile, spesso misconosciuto a tanta gente. Confido nel potere della mente e sono certa che ogni mio pensiero viaggia su altre onde, raggiungendo la sua destinazione, una mente aperta e ricettiva. Ogni tanto attracco ad un’isola, poi riprendo a viaggiare e qualche volta mi butto all’abbrivio per entrare senza farmi notare… in questo meraviglioso mare fatto di umanità.


Franca Oberti

giovedì 22 ottobre 2015

Capo Teulada, 3 novembre 2015: Fermiamo i bombardamenti NATO sulle coste sarde



MANIFESTAZIONE AL POLIGONO DI CAPO TEULADA 
3 NOVEMBRE 2015 ORE 10.30

CONCENTRAMENTO PORTO PINO  (Sant’Anna Arresi) Via della I spiaggia

La Trident Juncture 2015, la più imponente esercitazione NATO degli ultimi 15 anni, arriva al culmine e conclude una intensissima stagione di esercitazioni e addestramenti, programmata dall’alleanza per tutto il 2015. L’esercitazione coinvolge 33 Stati, ed è ospitata nei poligoni, nelle basi navali e negli aeroporti militari di Portogallo, Spagna e Italia.

La fase preparatoria dell’esercitazione è cominciata da tempo, mentre dal 3 Ottobre ci troviamo in una fase di “simulazione” e organizzazione dei comandi. La fase operativa a fuoco avrà inizio il 21 ottobre e proseguirà sino al 6 novembre, i centri principali in Italia saranno il comando JFC di Lago Patria (Napoli), il poligono di Capo Teulada in Sardegna e l’aeroporto di Trapani Birgi in Sicilia (che sarà affiancato da altri cinque aeroporti militari: Sigonella, Decimomannu, Amendola, Pratica di Mare e Pisa-Grossetto).

È uno scenario che richiede uno sforzo di consapevolezza e la volontà di agire. 
Riteniamo sia necessario continuare ad opporre alle attività militari, per tutta la durata dell’esercitazione, comprese le fasi preparatorie, iniziative e mobilitazioni contro la guerra, le sue strutture, la sua economia, la sua celebrazione (come quella del 4 di novembre) e contro la presenza della NATO, da attuarsi ovunque possibile. In Europa molte sono state e, a breve, saranno le iniziative e le mobilitazioni contro la TJ015, da Cagliari a Napoli, da Marsala a Saragozza.

Nell’ambito di questa ampia mobilitazione la rete No Basi Né Qui Né Altrove si propone di agire il 3 Novembre su uno dei principali teatri di guerra in Italia, il poligono di Capo Teulada, dove è previsto il bombardamento delle flotte NATO contro la costa sarda, lo sbarco di reparti anfibi italiani, USA e del Regno Unito, lo schieramento di reparti di terra che si dispongono a sparare, bombardare e distruggere con ogni tipo di armamento disponibile.

Ci presenteremo, come sempre, con l’obiettivo di inceppare la macchina bellica ed ostacolare lo svolgimento dell’esercitazione, solidali con tutte le altre realtà di lotta antimilitarista ed antimperialista che si preparano a fare altrettanto.

Ripetiamo il nostro appello ad agire sui luoghi della guerra, possibilmente negli stessi giorni, sia per accrescere l’efficacia dell’azione sia per rendere più chiara la volontà generale e diffusa di opporsi e sabotare questo abominio.


PARTECIPIAMO NUMEROSI ALLA MANIFESTAZIONE A TEULADA 
IL 3 NOVEMBRE!

NESSUNA PACE PER CHI VIVE DI GUERRA

A FORAS SA NATO DAE SA SARDIGNA E DAE SU MUNDU!! 

Rete No Basi Né Qui Né Altrove 

IMPORTANTE

mercoledì 21 ottobre 2015

Roma, 26 ottobre 2015 - "Contro la Guerra: per un’Italia neutrale, per un’Europa Indipendente”



Il Comitato No Guerra No Nato terrà a Roma, il 26 ottobre 2015, un incontro internazionale, aperto a tutti, intitolato “Contro la Guerra: per un’Italia neutrale, per un’Europa Indipendente”. 

L’evento si prefigge l’obiettivo di creare una rete internazionale per una politica di pace e neutralità. Si terrà dalle ore 10,30 alle ore 17,00 presso il Centro Congressi Cavour, in via Cavour 50/a. 

Prende spunto da “Trident Juncture”, le esercitazioni militari della Nato che si svolgono tuttora nel Mediterraneo e fino al 6 novembre – il più grande dispiegamento di forze aeronavali e terrestre dalla caduta del muro di Berlino. "In pratica, si sta sperimentando la prossima grande guerra per determinare il nuovo padrone del mondo", spiega la senatrice Paola De Pin, dal comitato organizzatore.
Ma l'incontro del 26 va oltre e mira ad aprire un dibattito europeo sullo sviamento del ruolo della NATO – da prodotto della Guerra Fredda  in teoria puramente difensiva, all'attuale strumento di attacco e di aggressione su scala mondiale. 
Non solo ma, come si è appena detto, gli organizzatori mirano anche a creare un comitato europeo congiunto permanente "per un’Europa indipendente e neutrale".   Per questo hanno stilato una folta lista di invitati, proveniente da dieci paesi europei più gli Stati Uniti.

Lista degli interventi
Dimitrios Konstantakopoulos, Greece, The Delphi Initiative; former member, Central Committee of Syriza
Tatiana Zhdanoka, Latvia, acting MEP, Green Party
Javier Couso Permuy, Spain, acting MEP, GUE
Filipe Ferreira, Portugal, member of Conselho Português para a Paz e Cooperação
George Loukaides, Cyprus, member of Cyprus Parliament
Ingela Martensson, Norway, former Swedish MP, member of Women for Peace committee
Kristine Karch, Germany, Co-Chair of the Int. network “No to war – no to NATO”; board member of INES (International Network of Engineers and Scientists for Global Responsibility)
Webster Tarpley, USA, Tax Wall Street Party / United Front Against Austerity
Marios Kritikos, Greece, vice president of Adedy, labor confederation
Ingeberg Breines, Norway, president of International Peace Bureau
Paola De Pin, Italy, Member of the Senate, Green party
Bartolomeo Pepe, Italy, Member of the Senate, Green party
Reiner Braun, Germany, ICC member, int.l network “No to War- no to NATO”; Co-president of IPB
Roberto Cotti, Italy, Member of the Senate, Five Star Movement
Carlo Sibilia, Italy, member of the Lower Chamber, Five Star Movement
Mirko Busto, Italy, member of the Lower Chamber, Five Star Movement
Paolo Bernini, Italy, member of the Lower Chamber, Five Star Mouvement
Giulietto Chiesa, Italy, former MEP, journalist, founder of PandoraTV
Ferdinando Imposimato, Italy, honorary president of the Supreme Court of Cassation
Manlio Dinucci, Italy, journalist, co founder of the Committee No War No Nato
Fulvio Grimaldi, Italy, journalist, co founder of the Committee No War No Nato
Alex Zanotelli, Italy, missionary
Enzo Brandi, Italy, engineer, activist of the No War Network - Rome
Pino Cabras, Italy, editor-in-chief of Megachip.info
Massimo Zucchetti, Italy, professor, University of Turin
Don Renato Sacco, Italy, national coordinator of Pax Christi organization
Vauro Senesi, Italy, journalist, cartoonist
Giorgio Cremaschi, Italy, union official
Antonio Mazzeo, Italy, journalist
Fabio D’Alessandro, No Muos Committee

Messaggi in testo e in video:
Yanis Varoufakis, Greece, former Finance minister, economist
Franco Cardini, Italy, historian
Jeremy Corbyn, UK, Leader of the Labour Party
Gojko Raicevic, Montenegro, chairman No War No Nato movement
Josefina Fraile Martín, Spain, president of Terra SOS-tenible
ANEMOI, Spain, III República movement
Paolo Becchi, Italy, professor, University of Genoa

La discussione sarà aperta e, per partecipare, non è necessario accettare tutti gli elementi della piattaforma del comitato organizzatore, visibile qui e qui.

Si può firmare la petizione del comitato "No Guerra No Nato" per l'uscita dell'Italia dalla Nato e per un'Italia neutrale durante l'incontro oppure subito, cliccando qui. 

"Ci auguriamo," spiega Pino Cabras, un altro degli organizzatori dell'evento, "di poter creare, tramite i contatti stabiliti durante l'incontro, un’alleanza tra tutte le forze democratiche, di pace, per la sovranità dei popoli, contro le guerre volute da un’infima minoranza di cinici profittatori."

(Fonte: http://www.peacelink.it/pace/a/42239.html)

martedì 20 ottobre 2015

Conegliano Veneto, 24 e 25 ottobre 2015 - "Guarigione e terapie olistiche"

 

Amici carissimi,  più che mai è importante essere consapevoli di ciò che siamo e di come utilizzare le nostre facoltà e creare insieme ciò che desideriamo in profondità singolarmente e per il bene di tutti…. perciò vi invitiamo caldamente a partecipare a questo evento dove i relatori mettono gratuitamente la loro conoscenza a vostra disposizione… (per le condizioni di partecipazione scrivere all'indirizzo segnalato in calce).

Chi si dovesse trovare in difficoltà economiche offrirà quello che può come scambio di energia.
Vi aspettiamo con amore.

Un meraviglioso weekend per il nostro ben-essere e equilibrio psicofisico....quello che non vi viene detto... E NON SOLO… Due splendide giornate con medici, terapeuti e ricercatori internazionali per avere strumenti e informazioni con lo scopo di imparare a  mantenerci in salute o aiutarci  a ripristinarla.....dove non vi viene nascosta la verità per mero business …

Oltre l'Infinito - info@oltrelinfinito.it

14° CONVEGNO INTERNAZIONALE “GUARIGIONE E TERAPIE OLISTICHE”
24-25 ottobre 2015 -  Teatro TONIOLO via Galilei 32,  Conegliano Veneto  TV



Programma:
SABATO 24 ottobre
9.30 PRESENTAZIONE CONVEGNO dott.Giancarlo Costa

9.45  - 10.35
DOTT. FRANCO DAL PONT
BRACCIALI FITNESS E BILANCE IMPEDENZIOMETRICHE.
Impariamo ad ascoltare il nostro corpo attraverso le nuove tecnologie."
Quanti passi al giorno, quante calorie consumiamo, il nostro metabolismo basale, la quantità e la qualità delle ore di sonno, il battito del nostro cuore, siamo grassi o magri, pigri od affaticati, mangiamo correttamente oppure no.
Entriamo nell'affascinante mondo dei dispositivi per il fitness e cerchiamo di capire che cosa ci possono dire di noi.
CURRICULUM
Laureato in medicina e chirurgia a Padova nel 1989.Fondatore e  presidente della Accademia Italiana di Odontoiatria Microscopia.Autore di numerose pubblicazioni in ambito medico odontoiatrico.Appassionato sportivo, istruttore di vela, windsurf e snowboard. Due volte campione italiano di catetegoria  in Stand Up Paddle.

10.35 - 11.25 THI MY LE TRUONG
DIEN CHAN  valido metodo di riflessologia facciale vietnamita attraverso la stimolazione di punti riflessi,  mappati sul viso, è possibile recuperare e mantenere un buon stato di salute. Una specie di ottimo “pronto soccorso” adatto a tutti, efficace, spesso, anche su problemi di provata serietà. Semplice e immediato non necessita di far spogliare la persona, senza controindicazioni.
CURRICULUM
Nata in Vietnam, ha frequentato l’Accademia del Prof. Bui Quoc Chau, l’inventore della tecnica, presso cin Centro DIEN CHAN INTERNATIONAL di Ho Chi Minh City (Vietnam). Ha scritto il manuale “DIEN CHAN- MULTIRIFLESSOLOGIA FACCIALE VIETNAMITA”, raccogliendo esperienze di diversi riflessologi che operano da più di trent’anni con questa tecnica. Ha ricevuto il riconoscimento e le congratulazioni ufficiali dal Prof. Bui durante la Festa del 35° Anniversario della nascita di DIEN CHAN.
Lavora in qualità di docente di sostegno degli alunni diversamente abili.  collabora con l’Associazione DIEN CHAN – BQC ITALIA nella divulgazione della tecnica.
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11.25 - 12.25 THEA CRUDI
LA TERAPIA DEI MANTRA E DELLE VIBRAZIONI SONORE POSITIVE LA MEDICINA UNIVERSALE PER LA MENTE UMANA
'I Mantra in Sanscrito sono vibrazioni sonore che creano la pace mentale, agiscono sulle varie parti del cervello con profondi effetti positivi sulla mente conscia e subconscia. Possiamo definire i Mantra la semplice medicina universale adatta ad ogni essere umano.' da 'Veda Mantra' di Giorgio Cerquetti
CURRICULUM
Cantante olistica italo-finlandese con formazione jazzistica internazionale, ricercatrice sonora, performer, compositrice, vegetariana. Ha dedicato la sua ricerca spirituale al suono come meditazione, come ponte fra il visibile e l'invisibile. Ha unito gli insegnamenti dello Yoga del Suono tratti dai Veda, gli antichi testi della filosofia indiana al dono di una voce celestiale.

––– 12.30 – 14.30 pausa pranzo –––

14.30 – 15.20 SINGH LAKHVIR
LA CURCUMA: BENESSERE E GUARIGIONE DALL’ANTICA INDIA
Da scoprire…..
CURRICULUM
nato in India ( Punjab) muove i suoi primi passi nel mondo dell’Ayurveda giovanissimo nel laboratorio di miscelazione dei rimedi erboristici del medico personale di casa Singh, spronato da nonna Harbans ,  Parte per un viaggio per il mondo dove conosce altre culture e approda  poi in Italia , dove continua i suoi studi approfondendo soprattutto il mondo delle spezie , creando un ponte culturale tra Oriente ed Occidente. Attualmente vive ed opera con la moglie in Reggio Emilia , dividendosi tra la passione per il lavoro e i viaggi di studio in India “
15.20 – 16.20 Dott. PAOLO REGE-GIANAS
 C'È CHI CERCA DI COMBATTERE IL TUMORE SOTTRAENDO ALLA CELULA NEOPLASTICA IL SUO NUTRIMENTO,
  Durante l'università al Policlinico di Milano interno in neurologia. poi dirigente medico neurologo all'ospedale di Garbagnate Milanese e Asl 1 di Milano dal giugno del 1976 fino al pensionamento. Esperto in neurologia vascolare e tecnica di flussimetria Doppler, da tre anni si dedica con successo a migliorare il benessere dei malati oncologici invitandoli ad una dieta per quanto possibile priva di carboidrati semplici e complessi.
16.20 - 17.20 AMADIO BIANCHI
NEL RESPIRO IL SEGRETO DELLA VITA
Oggi, come abbiamo stabilito attraverso un’indagine condotta alcuni anni fa, sette persone su dieci soffrono di disturbi di origine non fisica, i più comuni dei quali sono: lo stress, il panico, l'ansia, la depressione, l'ipocondria, l'anoressia, la bulimia di origine nervosa,disturbi del sonno, dell'umore, della sfera sessuale, intestinali, ecc. Tracce di questi disturbi si trovano ovviamente persino nell’atto respiratorio ma, dal momento che psiche, mente e respiro sono tra essi collegati, instaurare una corretta respirazione significa creare i presupposti per il superamento di tali disagi.
CURRICULUM
fondatore della World Yoga and Ayurveda Community, presidente del Movimento Mondiale per lo Yoga e l'Ayurveda, della European Yoga Federation, della Scuola Internazionale di Yoga e Ayurveda C.Y. Surya, vicepresidente dell'International Yog Confederation di New Delhi, membro fondatore della European Ayurveda Association. Gli è stato conferito il  titolo di  Ambasciatore dello Yoga e dell’Ayurveda. Ha tenuto  corsi in tutto il mondo dove ha presentato sistemi integrati, frutto della pluriennale esperienza maturata a stretto contatto con la realtà psicofisica indiana, con luminari della scienza medica ayurvedica e monaci orientali, spesso presente nei maggiori congressi in qualità di relatore. I suoi numerosi libri dedicati allo yoga e alle discipline ayurvediche, tutti pubblicati da SpazioAttivo edizioni, sono diffusi ed utilizzati in moltissime scuole ed associazioni in Italia.
 17.20 - 18.20 LUCA VIGNALI
PROPRIETA’ TERAPEUTICHE DEI SUONI E DELLA MUSICA NELLA VITA QUOTIDIANA…
Sono stato un violinista precoce e la passione per lo strumento era tale da farmi vivere ogni momento immerso nella musica e nel suo ascolto, era ed è il nutrimento della mia vita, della mia fantasia e della mia umanità.Ho capito molto presto il potere che la musica esercita sugli esseri umani. Mi divertiva osservare come incideva sull’umore, sulle tensioni, sulla postura, sulla gestualità e sul benessere delle persone. Le ossa, gli organi, i tessuti e i sistemi energetici del corpo umano hanno tutti una propria frequenza di risonanza. Approfonditi studi hanno dimostrato che la musica equilibra la temperatura corporea, aumenta la produzione di endorfine, migliora la funzione immunitaria, acuisce la percezione spazio-temporale, aiuta l’apprendimento e stimola la digestione.
CURRICULUM
Direttore d’orchestra e musicoterapeuta, si è laureato in violino ed ha proseguito gli studi di perfezionamento solistico con i maestri: Enzo Porta, P. Vernikov, I.Grubert, Z. Giles, S. Accardo, G. Pescanov e M. Frischenschlager, e la musica da camera con i maestri: A.Specchi, P.N. Masi, R. Filippini, K. Bogino wwww, musicatantra.com

DOMENICA 25 ottobre

10.00 – 11.00
IGNAZIO GARZIA LA RADIESTESIA AL SERVIZIO DEL BENESSERE
 L’indagine radiestesica applicata alla persona  è in grado di dare un quadro psicofisico dell’individuo. Attraverso l’analisi del flusso pranico si possono avere fondamentali indicazioni riguardanti il suo stato generale, si possono individuare le aree critiche e si può intervenire per ripristinare il corretto livello vibrazionale della persona, riportandola al riequilibro energetico, provocando così la ricaduta sul soma-psiche.
 CURRICULUM
Radioestesista, operatore olistico formatsi con il Dott. Demetrio Iero, ha seguito una formazione costante e approfondita sulle  realtà energetiche e informazionali. Esegue rilievi energetici ambientali in abitazioni e luoghi di lavoro, per individuare nodi di Hartmann, nodi di Curry, Radon, faglie, falde acquifere ecc. Esegue esami energetici sulla persona stato energetico generale ed eventuali squilibri, analisi dei chakra e dei corpi sottili, blocchi e congestioni, intolleranze alimentari, disturbi di origine geopatica, fattori psicofisici. Rileva energie sottili squilibranti di ogni ordine.  Esegue la ri-armonizzazione totale e sicura della persona e degli ambienti.

11.00 -  12.00  DOTT. GABRIELLA MEREU
LINGUAGGIO ANALOGICO CURATIVO
La terapia verbale consiste nell'ascoltare e poi tradurre ciò che dice il malato quando esprime i suoi sintomi . Con un'adeguata interpretazione si arriva al nucleo del problema che ha portato al malessere  . Quando questo viene rivelato si attua un processo di consapevolezza che porta spesso alla guarigione .
CURRICULUM
 Laureata in medicina e chirurgia, Diplomata in grafologia e in medicina olistica nell'università di Urbino.  Diplomata nella scuola privata di medicina omeopatica alla scuola  S.I.M. O.H. Ha svolto per 10 anni la professione di odontoiatra.
 Libri scritti : "La terapia verbale" -"La malattia la trappola dell'eros " - DVD pubblicato con la Macroedizioni . Svolge da 15 anni seminari e conferenze in giro per l'Italia .

12.00 -13 DOTT. GIUSEPPE MASTRODICASA
LA FISIOANALISI L’Analisi Fisica è la ricerca dell’origine Fisica della patologia medica.Si basa su una scoperta scientifica originale: stimolando gravitazionalmente con il peso del corpo il riflesso plantare si ottiene la distensione permanente della muscolatura antigravitazionale, e quindi la riduzione definitiva degli attriti che provocano il dolore limitando il movimento e usurando gli organi.
CURRICULUM
Laureato in Medicina e Chirurgia. Specializzato in Medicina e Chirurgia d’Urgenza, ha lavorato fino al 1999 in reparti di Chirurgia e Pronto Soccorso. Specializzato in Psicologia Medica, ora lavora in reparti di Psicologia Bioenergetica e poi di Fisioanalisi. Ha elaborato la tecnica della Fisioanalisi, tecnica di riequilibrio del corpo nello spazio... risolvendo così, in maniera permanente, i dolori della colonna vertebrale.

––– 13.00 – 15.00 pausa pranzo –––

15.00 – 16.00 FRANCO LIBERO MANCO
ALIMENTI CHE AMMALANO, ALIMENTI CHE GUARISCONO
il segreto della felicità e della salute … il saper mangiare …. la cosa più importante della vita è l'arte del vivere a lungo e in ottima salute, L’importanza di una corretta alimentazione, le regole alimentari per una salute eccellente, strategie alimentari e stile di vita.
CURRICULUM
Dott. Franco Libero Manco, ex dirigente della pubblica amministrazione e cavaliere della Repubblica.Vegetariano dal 1975 e vegano dal 1986. Fondatore del Movimento Cristiano Ecologico, trasformatosi poi nel Movimento Universalista. Impegnato a favore del Terzo Mondo, contro la violenza, l’aborto, la tortura, la pena di morte. Presidente dell’Ass.Vegetariana Animalista, tiene conferenze in varie città d’Italia. Ha pubblicato alcuni testi a carattere etico, spirituale, filosofico, poetico, antropologico. Migliaia di suoi articoli.pubblicati inGiornali e riviste

16.00 - 17.00 ELEONORA BRUGGHER
ELE-COACHING
Questa disciplina, frutto di un informazione canalizzata da Eleonora, presenta una nuova pratica olistica che tramite un iter ben preciso permette di individuare: blocchi psico-fisici ed energetici, insicurezze, punti deboli, mancanza di autostima o di energia, per poi trasformare queste energie in punti di forza e, sempre a livello energetico, attivare nuovamente un flusso stabile che consente di rielaborare un particolare aspetto della propria vita e di cambiarlo. La strategia dell’ELE-Coaching consente di sperimentare e indurre dei cambiamenti sia su se stessi che su altre persone. ELE significa LUCE. Con l’ELE-Coaching desideriamo portare alla luce il nostro vero essere, far brillare la nostra vita e quella di altri.
CURRICULUM
Laureata in pedagogia, specializzata nel campo della consapevolezza, crescita personale e spirituale, pilotaggio del successo ed espansione della coscienza, ha elaborato il metodo ELE–Coaching, ha portato gli insegnamenti di Grabovoi in Italia e gestisce le scuole di Operatore-Counselor Olistico e l’accademia Grabvoi.

17.00 – 18.00 ANDREA VALDINI
CONCLUSIONE ENERGETICA COLLETTIVA CON VIBRAZIONI DI LUCE.
Come il chirurgo ha il bisturi, come il poeta ha la penna, come il pittore ha il pennello, lo sciamano ha il suo tamburo.
Quando lo sciamano suona il suo tamburo tutto l'universo VIBRA.
Nella vibrazione puoi cogliere il cambiamento.
CURRICULUM
Sciamano, dopo un’esperienza personale di guarigione, ricevuta da chi di tecniche e studi non ne aveva, capì che doveva andare oltre a ciò che aveva finora imparato dalle tecniche olistiche. Ha spostato, quindi,  la sua ricerca sulle  antiche tradizioni e culture di sciamanesimo e guarigione sciamanica. Oggi, dopo oltre 20 anni di appassionata attività e continua ricerca, ha concentrato tutte le sue conoscenze nel MAV (Metodo Andrea Valdini), allo scopo di fornire un percorso con strumenti pratici e veloci per raggiungere, in breve tempo, una reale vita armoniosa, naturale e tranquilla in tutte le sfere e relazioni.
Tutte le informazioni e dettagli si possono trovare: www.andreavaldini.com 

PER INFO:
Manuela Dalla Val
tel. 0438-701054 cell. 335431571
mail: info@oltrelinfinito.it - aloe@aloegrazie.com
siti: www.oltrelinfinito.it
SKYPE: mudallaval

per vedere la brochure clicca qui: 

PLATONE (428-348 A.C.) in un dialogo con l’amico Carmide dice:
“Non dovresti curare gli occhi senza curare la testa o la testa senza curare il corpo. Così anche non dovresti curare il corpo senza curare l’anima. Questo è il motivo per cui la cura di molte malattie è sconosciuta ai medici, perché sono ignoranti nei confronti del TRUTTO che anch’esso dovrebbe essere studiato, dal momento che una parte specifica del corpo non potrà star bene a meno che non stia bene il TUTTO.”

lunedì 19 ottobre 2015

"Basta sangue ai vampiri sauditi" - Roma e Napoli unite contro la guerra!



Anch'io ho partecipato  alla manifestazione del 15 ottobre 2015 a Roma, nella piazza del Campidoglio,  per protestare contro l'Arabia Saudita, una monarchia assoluta che bombarda lo Yemen, tiranneggia con i suoi petroldollari, viola i diritti delle donne e tanto altro, fra cui spicca la condanna a morte per decapitazione e crocifissione del giovane (20 anni!) Ali Mohammed Baqir al Nimir  colpevole di aver protestato contro il potere... per lui è atto una mobilitazione mondiale... (E intanto l'Arabia saudita ora guida il gruppo consultivo del Consiglio per i Diritti Umani dell'ONU (che surreale ironia...).

E poi un triste omaggio alle vittime dell'attentato di Ankara, era una manifestazione pacifica e chiunque di noi poteva essere là quel giorno... C'erano giovani studenti e studentesse, insegnanti, anziani... Due ragazze che avevano partecipato al Campo Internazionale di Volontariato appena concluso al Parco dei Monti Lucretili sono proprio di Ankara e... per fortuna ancora vive...
MAI PIU'. Tutto questo non dovrebbe accadere mai più...!


Stefano Panzarasa




Ed intanto si prepara la prossima manifestazione a Napoli.


“Vi confermiamo che la manifestazione del giorno 24 ottobre 2015 contro le manovre NATO Trident Juncture 2015 inizierà alle alle 14,30 da Piazza del Gesù Nuovo a Napoli. Vi confermiamo inoltre che l’incontro per il giorno successivo, domenica 25 ottobre tra i partecipanti alla manifestazione che si potranno trattenere, questo si terrà presso l’ex Asilo Filangieri in Vico Maffei 4 – Napoli ed avrà inizio alle ore 10,00.”

Napoli 24 ottobre 2015 Manifestazione Nazionale per dire:
•       No all’esercitazione militare NATO “Trident Juncture 2015”
•       No alle aggressioni militari e a qualsiasi ingerenza e manomissione portata avanti dalle potenze imperialiste
•       No alla militarizzazione dei territori, alle servitù militari e alla devastazione ambientale
•       No alle campagne razziste e xenofobe
•        al diritto d’asilo europeo per tutti i profughi ed al diritto alla libera circolazione per tutti gli immigrati;
•       Sì al taglio delle spese militari e l’incremento delle spese sociali per: casa, lavoro, servizi sociali, reddito garantito, provvedimenti a difesa del territorio e dell’ambiente...
 
                                   
Per info, adesioni e contatti: 
 
Promotori:
Alex Zanotelli, missionario comboniano
Comitato Pace, Disarmo e Smilitarizzazione del Territorio - Campania
Rete Napoli No War
 
Prime adesioni collettive:
Assadakah; Alba informazione; Associazione "La Città Felice" di Catania; Associazione Claudio Miccoli; Associazione Asper-Eritrea; Biblioteca Ramondino e Newiller – Napoli; Centro sociale ex Canapificio di Caserta; Circolo Vegetariano VV.TT.; Cobas Napoli; Collettivo Comunista ( maxista-leninista) di Nuoro; Comitato BDS Campania; Comitato di sostegno alla resistenza palestinese- Napoli; Comitato Ucraina Antifascista di Bologna; Comitato Promotore coordinamento nazionale di solidarietà con il Donbasse e l’Ucraina antifascista; Confederazione Cobas Sicilia; Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia ONLUS; Comitato NO Base NATO Lago Patria; Comitato di base NoMuos/NoSigonella (Ct); Comitato No Muos No war di Piazza Armerina; Comitato No inceneritore San Salvatore Telesino; Comitato A Guardia dell'Ambiente Guardia Sanframondi; Comunità Palestinese della Campania; Cooperativa Sociale 'E Pappeci; Coordinamento campano per la gestione pubblica dell'Acqua; Coordinamento NoTriv Terra di Bari; C.S.O.A. Officina99-Lab.Occ.Ska; E la caserma crollò – Napoli; Ex Opg Occupato "Je so' Pazzo"; Esseblog; IPRI - Rete CCP (Istituto Italiano di Ricerca per la Pace  -  Rete Corpi Civili di Pace); Forum mediterraneoforpeace;L’amico dolce – gruppo di volontariato; Laboratorio Politico Iskra; Laboratorio Politico Kamo; Mensa Occupata; Mondo senza Guerre e senza Violenza; Movimento di lotta per il lavoro Banchi Nuovi; Movimento immigrati e rifugiati di Caserta; Movimento No Muos; Peacelink Campania; Peacelink Italia; Pax Christi Italia; Pax Christi Napoli; Partito della Rifondazione Comunista; Redazionewww.ildialogo.org (Giovanni Sarubbi – direttore); Radio Vostok; Red Link; Rete antirazzista catanese; Rete campana salute e ambiente; Rete dei Comunisti; Rete No War – Roma; Rete Radiè Resch – Gruppo di Salerno; Ross@; Scuola di Pace – Napoli; Si Cobas Napoli; Si Cobas Caserta; Sinistra anticapitalista Napoli; VAS (Verdi Ambiente e Società) NAPOLI; Laboratorio Zero81 - Napoli

Napoli - Piazza del Gesù Nuovo
 

domenica 18 ottobre 2015

Cultura proto indo-europea dell’Europa antica – La civiltà pastorale Kurgan e Yamna

…abbiamo qui un breve articoletto da cui si evince l’origine della cultura pastorale patriarcale indo-europea denominata Kurgan (dai tumuli usati per seppellire i morti). La cosa è molto intrigante poiché il luogo di nascita delle civiltà ariana si pone a metà strada fra l’Europa e la Valle dell’Indo Questa cultura, di cui parlò anche l’archeloga M. Ginbutas nel suo libro sulla scomparsa del matriarcato nell’Europa antica (attribuita all’invasione Kurgan), si è ben radicata nel Nord dell’India, passando per l’Iran sino a tutta l’Europa, Italia e Grecia comprese. Infatti tutte le lingue europee sono di matrice indo-europea come il sanscrito.
Che questi Kurgan o Jamna  fossero stati gli iniziatori della civiltà pastorale guerriera non sussisterebbero dubbi… Una curiosità nel nord dell’India tuttora esiste un fiume sacro chiamato Jamna…  La cultura di Jamna (circa 3500-2500 avanti era volgare) secondo i ricercatori fu una cultura nomadica, sorta   tra Caspio e Ponto, caratterizzata dalle inumazioni nei famosi kurgan (tumuli).
La cultura di Jamna (circa 3500-2500 avanti era volgare) si sviluppò   nella tarda Età neolitica, fu una cultura nomadica delle steppe, tra Caspio e Ponto, caratterizzata dalle inumazioni nei famosi kurgan (tumuli). Viene identificata come nucleo ancestrale di formazione delle lingue proto-indoeuropee parlate dagli Indoeuropei originari, gli Ariani o Ari, provenienti dall’area del Caucaso, probabilmente tra la fine del neolitico e l’inizio dell’Età del Rame. (Paolo D’Arpini)
Velocemente –  Alcuni fatti storici:
 
  • Also known as the Yamnaya Culture, Pit Grave Culture or Ochre Grave Culture.
  • Generally considered by linguists as the homeland of the Proto-Indo-European language.
  • Probably originated between the Lower Don, the Lower Volga and North Caucasus during the Chalcolithic, around what became the Novotitorovka culture (3300-2700 BCE) within the Yamna culture.
  • Highly mobile steppe culture of pastoral nomads relying heavily on cattle (dairy farming). Sheep were also kept for their wool. Hunting, fishing and sporadic agriculture was practiced near rivers.
  • First culture (along with Maykop) to make regular use of ox-drawn wheeled carts. Metal artefacts (tools, axes, tanged daggers) were mostly made of copper, with some arsenical bronze. Domesticated horses used as pack animal and ridden to manage cattle herds.
  • Coarse, flat-bottomed, egg-shaped pottery decorated with comb stamps and cord impressions.
  • The dead were inhumed in pit graves inside kurgans (burial mounds). Bodies were placed in a supine position with bent knees and covered in ochre. Wagons/carts and sacrificed animals (cattle, horse, sheep) were present in graves, a trait typical of later Indo-European cultures.
Distribution of the Yamna, Novotitorovska and Maykop cultures

DNA Samples

The following mtDNA samples were tested by Wilde et al. (2014). Deep subclades were not reported in the paper and were determined by Maciamo based on the raw data.

Samples from the Volga region

  • KAL : Kalinovka I, Samara Oblast (Middle Volga), Russia
  • NIK : Nikolaevka III, Samara Oblast (Middle Volga), Russia
  • POD : Podlesnyj, Samara Oblast (Middle Volga), Russia

Samples from the Don and Kuban regions

  • OLE : Olennii, Krasnodar Krai (Sea of Azov), Russia
  • PEJ : Peschanyi, Rostov Oblast, Russia

Samples from central and eastern Ukraine

  • PES : Pestchanka II, central eastern Ukraine
  • SUG : Kirovograd Sugokleya, central Ukraine
  • VIN : Vinogradnoe, southern central Ukraine

Samples from western Ukraine & Moldova

  • MAJ : Mayaki, southwest Ukraine
  • TET : Tetcani, northern Moldova

Samples from Bulgaria

  • OVI : Ovchartsi, south-east Bulgaria
  • POP : Popovo, south-east Bulgaria
  • RIL : Riltsi, north-east Bulgaria
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