Presentazione



In movimento per ecologie, vivere insieme, economia sostenibile, bioregionalismo, esperienza del se' (personal development).

lunedì 10 giugno 2013

Marengo (Al) - Ennesima fuga di gas venefico alla Solvay di Spinetta Marengo


Abbiamo denunciato all'opinione pubblica la fuga, mercoledì mattina 5 giugno,  del micidiale gas PFIB (perfluoroisobutilene), tossico e cancerogeno, al reparto Monomeri della Solvay di Spinetta Marengo (AL), inquinamento che la direzione ha tentato di nascondere non ponendo lo stabilimento  in stato di emergenza. 

Si trattava dell'ennesima fuga di gas e dell'ennesima omissione dell'emergenza. Abbiamo gridato: è uno scandalo che deve finire. Non è ulteriormente tollerabile (addirittura con un processo in corso) che i lavoratori si allarmino di quello che avviene nello stabilimento, e che si rivolgano all'esterno per essere tranquillizzati, e verso esterno non possano usare canali ufficiali ma solo personali, perché hanno paura di rappresaglie. 

E che, contemporaneamente, all'esterno della fabbrica le Autorità non sappiano niente degli incidenti, mentre le Direzioni aziendali negano che sia successo alcunchè di preoccupante. Non è ulteriormente tollerabile questo giochetto criminale. La parola deve essere data alle apparecchiature. In una fabbrica ad alto rischio devono esserci sistemi di controllo, gestiti dal pubblico e non dal privato, che monitorino minuto per minuto l'inquinamento. Politici e sindacalisti sono da sempre latitanti o peggio. Diventa allora responsabilità dell'insieme informativo alessandrino di farsi carico di questa questione.   
 
E infatti i giornali hanno parlato della nostra denuncia (anche se non tutti con la dovuta professionalità). Così Solvay ha dapprima tentato di negare la fuga di gas, approfittando che l'Arpa cadeva dalle nuvole. Poi ha dovuto ammetterla, naturalmente minimizzandola. 

Ma perchè l'Arpa cadeva dalle nuvole? Perché, guarda caso, proprio mercoledì 5 giugno la centralina dell’Arpa situata nei pressi dello stabilimento e preposta ad analizzare l’aria, quel giorno, chissà per quale motivo era rotta e non trasmetteva i dati. Proprio al momento giusto. Rotta o bloccata da Solvay? E perchè l'Arpa non è intervenuta immediatamente? 

L'Arpa è caduta dalle nuvole alla denuncia di Medicina democratica. Infine ha precisato da vero scienziato alla Catalano: "non c'è alcun pericolo se il gas non è stato inalato". E se è stato inalato? E' tossico e cancerogeno. Ma non c'era nessuna centralina a stabilirlo. Guarda caso. E chi l'ha respirato peggio per lui.

 

Nessun commento:

Posta un commento