Presentazione



In movimento per ecologie, vivere insieme, economia sostenibile, bioregionalismo, esperienza del se' (personal development).

domenica 16 dicembre 2012

Animali da compagnia e animali da abbattimento - Due pesi e due misura della stupidità etica




Salve a tutti, ora prenderò una marea di insulti per quello che
scriverò ma voglio cmq esprimere il mio pensiero. Il Ministro
Brambilla è riuscita, col suo "strano senso di amore per gli animali"
a far passare 2 leggi assurde:1)dal 27 dicembre scatterà la "omissione
di soccorso" qualora qualcuno investa un animale e non si fermi a
soccorrerlo....per senso mio personale cmq mi fermerei ma far
rientrare la mancanza di ciò nel codice penale mi sembra assurdo,
anche perché vorrei rovesciare la medaglia...l'animale non conosce le
regole umane, attraversa la strada quando vuole e senza guardare se è
imminente l'arrivo di un mezzo, non sa utilizzare le striscie ed i
semafori pedonali. Se il suo comportamento privo di regole umane causa
un incidente che provoca a me un danno fisico o un materiale....chi me
lo risarcisce???le regole che disciplinano il comportamento fra 2
soggetti non possono prevedere di regolare solo il comportamento di 1
soggetto!!!!.....

Nei condominio diverrà possibile tenere animali quali
cani e gatti....ora ve lo immaginate un condominio di 50 appartamenti
in cui in ognuno vi è almeno o un cane o un gatto quando iniziano ad
abbaiare o miagolare tutti assieme???....a quel punto allora togliamo
la legge del disturbo della quiete pubblica!!!!


Amare un animale vuol dire lasciarlo libero nel suo
essere...un animale non nasce per essere soggetto a regole umane e ne
tanto meno per essere obbligato a vivere come e dove dice il suo
padrone....FRA ESSERE UMANI QUESTO SI CHIAMA SCHIAVITù


Lia Guizzardi


............................


Commento di Paolo D'Arpini: "Dobbiamo imparare a convivere con gli animali in modo idoneo, senza trasformarli a nostra immagine e somiglianza (come spesso avviene con i pets), e senza sfruttarli per usi impropri ) come negli allevamenti industriali da carne e da latte e da uova)…
Ed allora avremo attuato un sano rapporto con essi, un rapporto che potremmo definire “ecologico” e “bioregionale”….

Con questo mio discorso vorrei essere chiaro circa il rapporto -secondo me- “ideale” (o se preferite “ecologico”) con gli animali e le piante.
La nostra schizofrenia e falso senso dell’etica ci porta a dividere gli animali in pets e animali da carne. Sono due categorie opposte, sono due modi scriteriati di rapportarci con gli animali. Noi stessi -tra l’altro- siamo animali, quindi abbiamo bisogno di avere un contatto con i nostri “fratelli e sorelle” di altra specie. Se è chiaro questo… allora comprenderete tutto il resto…
Non teniamo gli animali in gabbia (per sfruttarli fisicamente) e nemmeno nei divani (per sfruttarli psicologicamente).
Dobbiamo trovare una via di mezzo che non sia sfruttativa (in un senso o nell’altro), purtroppo la vita malsana in città ci porta a dover avere un rapporto con gli animali “liberi” molto falsato, portandoceli in casa… Oppure lasciandoli nel loro habitat (riserve naturali) dal quale noi stessi siamo esclusi (perché non più avvezzi a vivere nelle foreste od in natura)."

Nessun commento:

Posta un commento