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mercoledì 27 luglio 2011

Nepi (Viterbo): VI rassegna del Cinema per la pace




Si svolgera' da lunedi' primo agosto a giovedi' 4 agosto 2011, in piazza del Comune a Nepi (Vt), la sesta rassegna di "Cinema per la pace".

La rassegna, divenuta ormai un appuntamento tradizionale, non solo per Nepi ma per l'intera provincia viterbese, e' parte importante delle tante attivita' del comitato di diffusione della cultura della pace.

La rassegna si compone quest'anno di quattro film (ingresso gratuito ed inizio delle proiezioni alle ore 21,30), che saranno occasione per informare, conoscere e discutere su argomenti di grande attualita'.

In questa rassegna il comitato con i film "Iqbal" e "La stella che non c'e'" ha voluto rivolgere l'attenzione in modo particolare al tema dello sfruttamento del lavoro minorile e alla realta' di popoli e culture a noi lontani e in fase di grandi e veloci cambiamenti politici ed economici che stravolgono la vita di persone e intere comunita' considerate ormai solo merce da cui trarre il maggior profitto.

L'emozionante film "Uomini di Dio", attraverso la drammatica vicenda di un gruppo di monaci trappisti in Algeria negli anni '90 ci riproporra' il tema della necessita' di perseguire con assoluta fedelta' e coerenza i valori del dialogo e della nonviolenza per il conseguimento della pace.

Come ormai da tradizione, verra' proiettato anche un classico della cinematografia e quest'anno e' la volta di "Roma citta' aperta", capolavoro del neorealismo italiano.

Tutti i film saranno introdotti dalla lettura di una scheda informativa circa i contenuti e la trama e al termine di ogni proiezione e' previsto uno spazio di discussione ed approfondimento.

La rassegna vuole essere anche un momento di confronto per rilanciare con ancora maggior forza il costante appello del comitato "Nepi per la pace" affinche' cessino subito tutte le guerre e la partecipazione dell'Italia alla guerra in Afghanistan e in Libia e perche' le pubbliche risorse non siano piu' destinate all'acquisto di armi e alle guerre ma siano utilizzate per la scuola, per i servizi di assistenza sociale e sanitaria, per la lotta alla fame e alla poverta' e per gli aiuti ai Paesi in gravi difficolta' economiche.

Il comitato aderisce pertanto all'appello affinche' il Parlamento non rifinanzi le guerre e le stragi in Afghanistan e in Libia.

Comitato Nepi per la Pace (per contatti: info@comitatonepiperlapace.it)

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